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Servizi online di Anagrafe e Stato Civile

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Certificati Anagrafe

Certificati Stato Civile

Certificato Contestuale

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Per quali certificati richiedi un solo certificato Contestuale?
Certificato in bollo oppure in esenzione?

Il certificato anagrafico online (digitale) ha validità legale e può essere rilasciato in bollo (con pagamento della marca da bollo da € 16,00) oppure esente da bollo. Per correttezza verso il cliente abbiamo deciso di non fornire certificati SOLO in bollo perché il motivo della richiesta potrebbe infatti giustificare l'esenzione

Dati del soggetto per cui si richiede il certificato anagrafico

indicare sia il codice fiscale che i dati anagrafici, nel caso si conoscano

in lettere maiuscole

Dati Anagrafici
COMUNE di RESIDENZA del soggetto per cui si richiede il certificato
Certificato digitale oppure cartaceo?

Il certificato online può essere inviato alla casella di posta (senza costi aggiuntivi) oppure con posta raccomandata (consegna ad € 14,00 in circa 10 gg. lavorativi da quando il Comune ci invia il documento)

Costo del servizio Certificato  24,00
Servizi aggiuntivi
TOTALE

Consegna entro circa 2 giorni lavorativi

il cliente sarà costantemente informato circa le fasi di elaborazione dell'ordine. Assistenza e consulenza sempre disponibili e gratuite.

Invio per email

Il certificato viene inviato in formato digitale (pdf)

€ 0

Invio per Posta

Il documento viene inviato in formato cartaceo, con posta raccomandata, consegna entro 10 gg.lavorativi (dal ricevimento del certificato dal Comune)

€14,00

Dati Personali

i dati forniti in ogni fase dell'ordine vengono gestiti nel rispetto della privacy.

Pagamento

con carta di credito (anche prepagata o PostePay) oppure con Bonifico bancario

Il certificato contestuale permette il cumulo di più certificati in un unico documento, ad esempio residenza + stato di famiglia.

Tutti i certificati anagrafici attuali (con ovvia esclusione del certificato di morte) non vengono rilasciati per soggetti deceduti.

Il certificato anagrafico è un documento che attesta una serie di informazioni attinenti allo status o all’anagrafica di un cittadino; nello specifico: anagrafico di nascita, stato di famiglia, cittadinanza, stato civile, residenza. L’ufficio preposto al rilascio del certificato anagrafico è l’ufficio anagrafe del Comune, che ha il compito di tenere i registri relativi ai cittadini residenti suddivisi per atti. Tali registri sono appunto detti registri di stato civile. Gli atti relativi sono raccolti in archivi informatici e registri. Tali registri vengono tenuti in doppio originale e devono rispettare la conformità prevista dai moduli stabiliti da decreto del ministro dell’Interno. Preposto alla tenuta di tali registri è l’ufficiale di stato civile dei comuni, che è di norma il sindaco, quale ufficiale del Governo, che sovraintende alla tenuta dei registri di stato civile e di popolazione, anche se egli può delegare tale funzione ad altri dipendenti a tempo indeterminato del comune, ma anche al presidente di circoscrizione comunale (qualora il territorio comunale sia diviso appunto in circoscrizioni), consigliere comunale o dal segretario comunale.

La durata della validità del certificato anagrafico è di sei mesi, calcolati dalla data di rilascio. È tuttavia possibile estenderne la validità attraverso modalità paragonabili, anche negli effetti, all’autocertificazione. Ciò avviene quando l’intestatario dichiari che i dati contenuti dal certificato non siano, nel frattempo, cambiati. Il tutto apponendo la firma in calce al documento.

Per quali soggetti è possibile richiedere un certificato anagrafico?

Cittadino Italiano

La cittadinanza italiana è la condizione della persona fisica (detta cittadino italiano) alla quale l’ordinamento giuridico dell’Italia riconosce la pienezza dei diritti civili e politici. Può essere acquisita per diversi motivi stabiliti dalla legge nazionale.

Cittadino Europeo

I cittadini di altri stati membri dell’Unione europea per richiedere un certificato di residenza devono PRIMA risultare residenti in Italia. Devono quindi essere già iscritti all’anagrafe del loro Comune, avendo ottenuto il riconoscimento del diritto di soggiorno in uno degli Stati membri diverso da quello di cittadinanza.

Straniero Extracomunitario

Gli stranieri, ossia le persone che non siano cittadini U.E., per richiedere un certificato di residenza devono PRIMA risultare residenti in Italia. Devono quindi essere già iscritti all’anagrafe del loro Comune, avendo ottenuto il riconoscimento del diritto di iscrizione perché provvisti di permesso di soggiorno oppure passaporto.

esenzione marca da bollo